I PENSIERI E LE EMOZIONI POSITIVE: RICONOSCERLI PER POTER POTENZIARE IL NOSTRO BENESSERE

I PENSIERI E LE EMOZIONI POSITIVE: RICONOSCERLI PER POTER POTENZIARE IL NOSTRO BENESSERE

Il nostro benessere psicologico è fortemente influenzato dalla qualità’ dei nostri pensieri…..d quello che noi ci diciamo. Pensare bene di noi, darci credito e credere che possiamo farcela…..è importante. Al contrario pensieri disfunzionali, errori di ragionamento o atteggiamenti che ci fanno credere di non valere, che gli altri sono migliori di noi, che la società è uno schifo……..ci limita e determina uno stato di “immobilismo” in noi. Come sappiamo la realtà non è né buona né cattiva, ma semplice costruzione soggettiva; siamo noi che la costruiamo, cioè che gli diamo senso e significato e le attribuiamo valore. Per una persona un evento, come ad esempio non rispettare la fila alla posta, è estremamente negativo, per un’altra è indice di maleducazione, ma non è molto grave ecc. Ogni uno di noi costruisce la realtà a proprio modo, sulla base del suo temperamento, modello educativo, esperienze…..in una parola: personalità. Ciò che media tra noi ed il mondo sono i PENSIERI. Attraverso questi io decodifico, elaboro e interpreto la realtà. Attraverso il mio pensiero posso organizzare, dirigere, controllare la realtà e manifestare i miei comportamenti.

I miei pensieri sono funzionali quando sono ragionevoli, costruttivi, logici, accurati e flessibili…..sono invece disfunzionali quando sono catastrofici, distruttivi, illogici, imprecisi, rigidi.
PENSARE IN TERMINI DI TUTTO O NULLA- BIANCO E NERO: Vedi tutto in bianco e nero, le cose per te sono tutte buone o cattive, sicure o pericolose, senza vie di mezzo. Ad esempio potresti pensare, senza rendertene conto: “Se non sono capace e competente in ogni cosa, allora non sono capace in niente”……”o questa ragazza ha le caratteristiche che dico io o non diventerà mai mia amica!”. Oppure, se ti senti a disagio per un momento durate un incontro, potresti concludere che l’intera esperienza è un disastro!:
o GENERALIZZARE: Occhio alle parole ….SEMPRE, MAI, TUTTI, TUTTO, NESSUNO, NIENTE. Chiediti se la situazione è così estrema, ad esempio se è vero che NESSUNO abbia problemi come i tuoi o che TUTTI ti considerino un fallito o che SEMPRE non riuscirai a superare l’ostacolo. Generalizzi se, per il fatto di aver fatto un errore, concludi che sei un incapace oppure quando, se resti per un momento senza sapere cosa dire mentre parli con qualcuno, concludi che “Non ho niente da dire”.
o FILTRARE MENTALMENTE LA REALTA’: Filtri la realtà quando pensi solo ai tuoi punti deboli dimenticando i tuoi punti di forza. Cerca di pensare alle volte in cui hai riportato successi, anche piccoli, e a tutte le risorse che hai e alle cose che sai fare. Filtri la realtà anche quando ti concentri solo su un dettaglio e sulla sua base arrivi a conclusioni eccessive, ad esempio quando, se non ricevi da un amico la telefonata promessa pensi: “A lui non importa nulla di me!”.
o SMINUIRE: cioè svalutare o squalificare gli aspetti positivi. E’ un errore di ragionamento simile al precedente. Succede quando sottovaluti i successi sostenendo con te e con gli altri che sono poco importanti o immeritati. Sminuisci se, ad esempio….sei riuscita a superare un esame, ma poi squalifichi il tuo successo dicendo: !Era un esame facile”, oppure “Sono stata fortunata”.
o PERSONALIZZARE: Succede quando senza ragione attribuisci a te stesso tutta la colpa di qualcosa che è andato male o hai l’impressione che tutti ti guardino quando non è vero, o anche quando pensi: “ho sempre portato sfortuna” o “Gli ho rovinato la festa” o “E’ infelice per colpa mia. Ricorda che, così come tu sei responsabile dei tuoi pensieri e dei tuoi sentimenti, così gli altri lo sono dei loro. Sei in grado di influenzare, ma non di determinare le reazioni altrui.
o SOPRAVVALUTARE RISCHI O LE PROBABILITA’ DI UN EVENTO SPIACEVOLE: E’ vero che qualcosa può andare male e il mondo e gli uomini possono essere pericolosi, ma i rischi possono essere minori di quanto si pensa. Infine, finirai inevitabilmente con il sentirti allarmato se pensi a tutti i possibili rischi, ad esempio: “Potrei perdermi, la mia auto potrebbe avere un guasto, sarò aggredito e rapinato”……………(anche no?)
o CATASTROFIZZARE O ESAGERARE L’IMPORTANZA DI UN EVENTO Spesso pensiamo che un evento avrà per noi conseguenze più importanti di quelle reali. Chiediti: “Che differenza farà tra una settimana? Fra un anno? E fra dieci anni? Mi importerà ancora? Catastrofizzi anche quando ti dici che le cose non potrebbero essere peggio di così, che è terribile, insopportabile, irrimediabile.
o GIUDICARE IN BASE ALLE EMOZIONI: Succede quando dai per scontato che le emozioni che provi riflettano esattamente i fatti. “Mi sento male, quindi le cose stanno andando sicuramente male”…”Mi sento in ansia, quindi ci deve essere un pericolo”.
o SALTARE ALLE CONCLUSIONI: Arrivare da un particolare o da un’espressione alle conclusioni, spesso negative, senza fare lo sforzo di esaminare il problema nella sua complessità. Un esempio è anche giudicare per semplice analogia: “La signora con il cancro di cui parla il giornale ha la mia stessa età, quindi è probabile che il cancro prima o poi arrivi anche a me”.
o LEGGERE LA MENTE: Succede quando dai per scontato di sapere che cosa pensa un altro senza chiederlo a lui o ad altri, quando, per esempio ti convinci che qualcuno ha su di te un giudizio negativo e non ti preoccupi di accertare se è vero: “Sono certa che pensa che sono noiosa e che non vuole invitarmi più”.
o FARE L’ORACOLO (predire con certezza un futuro incerto). Ad esempio. Pensando a un discorso che devi fare in pubblico ti dici: ”Mi comporterò sicuramente da sciocco e mi rideranno tutti dietro”
o DARE TROPPA IMPORTANZA AL PASSATO: Se ti sei comportato in un certo modo in passato, non è detto che tu lo debba fare in futuro. Predire ciò che si farà sulla base di ciò che si è fatto in passato ostacola la possibilità di cambiare. Puoi reagire al tuo passato, cambiare il tuo modo di pensare, migliorare.
o ESSERE TROPPO PESSIMISTI: Ha a che fare con la possibilità di poter modificare una situazione e sentirsi impotenti. E’ la conseguenza di molti errori di ragionamento precedenti. Questo modo di valutare la realtà è causa e conseguenza di depressione, scarsa autostima, debole senso di efficacia. Può darsi che non vi siamo soluzioni, ma non lo saprai mai con certezza se non provi. Chiediti se ti sei veramente impegnato per trovarle.
o USARE DUE METRI DI MISURA PER Sé E PER GLI ALTRI. Alcuni valutano se stessi molto più severamente di come valutano gli altri. Chiediti: “Come reagirei se ci fosse qualcun altro in questa situazione? Sarei così severo con lui?
o DEVO…….DOVREI…..…..BISOGNA CHE……E’ INDISPENSABILE CHE……
Usa molto il verbo dovere, o bisogna…chi spesso tende alla perfezione , a quell’ Sé Ideale che spesso è lontano da come siamo realmente (Sé reale). Ci si aspetta molto da noi e dagli altri, siamo spietati sia con noi che con loro che non fanno, che non capiscono, che non eseguono. DEVO…….DOVREI…..…..BISOGNA CHE……E’ INDISPENSABILE CHE……hanno a che fare spesso con rigidità, scarsa flessibilità e soprattutto con l’intima sensazione che se non faccio il mio DOVERE mi sento a disagio, in colpa…..non apposto
VI VA DI DEPURARVI DA QUESTE SCORIE MENTALI?
1 STAI NEL PRESENTE – qui ed ora –? opposto….. NOSTALGIA PERICOLOSA
2 GIOISCI DI QUEL CHE HAI!-?opposto…. INVIDIA DISTRUTTIVA
3 NON CHIEDERE PERMESSO PER STARE AL MONDO!-opposto….. SENSO DI COLPA
4 PIU O MENO ACCETTATI ?…opposto VERGOGNA
5 NON ESSERE PERFEZIONISTA……NON LAMENTARTI PER NULLA ?opposto…. RABBIA ? FRUSTRAZIONE
6 PROTEGGITI?…..opposto ESPORSI SEMPRE AL DOLORE
7 OGNI TANTO SFOGATI? lascia andare la TRISTEZZA
8 CERCA DI VEDERE IL BICCHIERE MEZZO PIENO? GIOIA
9 PROVA A SOCIALIZZARE ?opposto… DISGUSTO
10 RINUNCIARE, SAPERSI SACRIFICARSI E ASPETTARE.

Give a Reply

Servizio Sospeso