COS’E’ L’ALEXITIMIA?

COS’E’ L’ALEXITIMIA?

Fuori una giostra, dentro un deserto

Alcune persone sono apparentemente ammalate di normalità…vengono chiamate normo-patiche. Sono persone dotate di un ottimo adattamento sociale e di notevole conformismo….efficienti e sicure di se sono però incapaci di riconoscere le proprie emozioni e i loro e altrui sentimenti, alessitimiche appunto.

FUORI COME VA…E DENTRO COME VA?

Queste persone sono inibite e predisposte a soffrire di disturbi PSICO-SOMATICI, pare però che quello alexitimico sia diventato il tratto personologico tipico dell’epoca in cui viviamo, un periodo in cui si richiede più efficienza, controllo emotivo e negazione delle emozioni.

QUADRO CLINICO

Apfel e Sifneos nel 1979 dissero che il quadro dell’ Alexitimia si caratterizzava per 5 punti

  • Disturbi della Sfera Cognitiva

Nella persona con alexitimia si è visto che prevale il pensiero operatorio. Vi è una inibizione della fantasia e una riduzione dell’attività onirica (non si sogna). Queste persone usano più il pronome indefinito nelle comunicazioni e poche volte usano IO o aggettivi -parole che esprimono affetto. L’inibizione della fantasia porta a una riduzione dell’immaginazione e il sognare poco conferma la povertà fantasmatica.

 

  • Disturbi della sfera Affettiva

La vita affettiva risulta povera e conformista, caratterizzata da relazioni stereotipate dove prevale l’apparire e gli aspetti pratici ( ho fatto, sono stato…..rispetto a come mi sento)

 

  • Vissuto del Corpo

Per l’alexitimico il corpo è estraneo, è vissuto come non appartenente al soggetto.

 

  • Interazione con l’ambiente

Ottimo adattamento sociale, con notevole conformismo. Verso gli altri, specie con le relazioni più intime c’è dipendenza e freddezza. Dipendono dall’oggetto primario (mamma) in modo meccanico. Questa viene odiata e idealizzata allo stesso tempo

 

  • Rapporto con il Terapeuta

Ambivalenza . L’alessitimico proprio perché ha difficoltà a sentire e riconoscere le emozioni necessita di un setting in cui maggiore enfasi viene attribuita all’identificazione della sua modalità d’interazione verso se stesso ed il mondo

 

Come abbiamo detto l’Alexitimia ha una lunga storia, spesso connessa, almeno all’inizio ai disturbi Psico-Somatici. Nel 1945 Freeman e Sweet usarono il termine “Emotional Illitterates”per indicare quei pazienti psicosomatici che avevano difficoltà a riconoscere e verbalizzare le emozioni. L’alexitimia si può misurare, a livello diagnostico con il proiettivo Symbolic Archetipical 9 Test (SAT 9), che misura il deficit delle funzioni simboliche e identifica alexitimici in primari, ovvero che non hanno mai manifestato una malattia psico-somatica e in secondari, che sono coloro che hanno sviluppato alexitimia per compensazione. Si tratta di persone con malattia organica grave e cronica. In questi casi l’alexitimia è spiegata come un meccanismo di difesa nei riguardi del significato emotivo (gravita) della malattia…fa da scudo nei confronti di un trauma narcisistico.

 

IPOTESI EZIOLOGICHE

Quali sono le possibili cause dell’ Alexitimia?

 

  • GENETICAà ( Temperamento)
  • SOCIO-CULTURALE à Classi socio-economiche più basse hanno una minore capacità di alfabetizzazione e verbalizzazione emotiva e tendono maggiormente a malattie psico-somatiche

 

  • PSICOLOGICA -à Disturbo della relazione madre-bambino à Alexitimia come scudo protettivo dalle emozioni e dalla loro intensità, anche distruttiva
  • NEURO FISIOLOGICA à effetto della discontinuità tra sistema limbico e neurocorteccia.

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