FOBIA SOCIALE…COS’E’
La fobia sociale descrive la persona con ansia profonda e persistente nelle situazioni sociali, comprese le prestazioni e il parlare in pubblico. L’elemento critico del terrore è la possibilità di imbarazzo o di apparire ridicolo. Come le fobie specifiche, la paura è riconosciuta dagli adulti come eccessiva o irragionevole, ma la situazione sociale temuta è evitata o è tollerata con grande disagio.
QUANDO SI PRESENTA?
La fobia insorge mediamente in un’età compresa tra i 15 e i 20 anni ed è caratterizzata dalla paura di essere al centro dell’attenzione, di comportarsi in modo imbarazzante o umiliante ed è portato ad evitare tutte le situazioni ritenute ansiogene con conseguente inibizione e riduzione dei contatti sociali, fino a compromettere in modo stabile – cronicizzazione del disturbo – il rendimento familiare, lavorativo e sociale.
COSA FARE?
- Terapia Psicologica:
1. Lavorare sulla relazione empatica, congruente ed accettante
2. Indagare il significato sintomatologico per il cliente
3. Muovere maggiore contatto con parti del Sé ed emozioni connesse ( paura, ansia? controllo)
4. Elaborare strategie e modalità più funzionali - Terapia farmacologica ( ove necessario): indicati antidepressivi della classe degli inibitori del riassorbimento della serotonina (SSRI) e della noradrenalina (SNRI).