DISTURBO OPPOSITIVO-PROVOCATORIO
Il bambino che presenta un disturbo oppositivo provocatorio muovono comportamenti con modalità negativa, ostile e provocatoria. Nella relazione con l’adulto spesso sfida attivamente, irrita deliberatamente rifiutandosi di rispettare le richieste o regole date. Va spesso in collera, mostrando spesso rabbia e rancore, concretizzando dispetti e vendette.
L’anomalia del comportamento causa compromissione clinicamente significativa del funzionamento sociale, scolastico o lavorativo. Non va applicato ai bambini tra 18 e 36 mesi. Spesso è precursore di un disturbo della condotta.