Fobia Specifica

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FOBIA SOCIALE

LA FOBIA SPECIFICA…COS’E’

La fobia specifica è una paura marcata e persistente, eccessiva o irragionevole, provocata dalla presenza o dall’attesa di un oggetto o situazione specifici (es. volare, altezza, animali, ricevere un’iniezione, vedere sangue). L’essere esposti allo stimolo fobico quasi invariabilmente provoca una risposta ansiosa immediata. La persona riconosce che la paura è eccessiva o irragionevole. Spesso la situazione fobica viene evitata oppure sopportata con intensa ansia o disagio. Comunque questo disagio interferisce significativamente con le normali abitudini della persona, con il funzionamento lavorativo (o scolastico) o con le attività o relazioni sociali, oppure è presente marcato disagio per il fatto di avere la fobia.

CHI COLPISCE?
In genere la fobia ha la sua prima manifestazione in infanzia, al di sotto dei 18 anni la durata è almeno di sei mesi.
Cosa mi potrebbe far paura?

  • Alcuni Animali o insetti,
  • Elementi Ambiente Naturale (es. fobia dei temporali, delle altezze, dell’acqua.
  • Sangue-Iniezioni-Ferite
  • Situazioni Specifiche: specificare trasporti pubblici (fobia autobus, metropolitana, tram,…), tunnel e gallerie, ponti, ascensori, volare, guidare, o luoghi chiusi.

COSA FARE?
Intervento Psicologico
Come per tutti i disturbi d’ansia il trattamento psicologico è dilazionato nel tempo. Dopo un processo di valutazione del funzionamento psico-sociale del cliente con fobia specifica lo psicologo definirà i tempi per il trattamento ed i risultati che ci si aspetta. Il trattamento psicologico è quindi orientato:

1- Alla gestione dei processi che mantengono il disturbo
2- Creare un clima di accettazione, empatia e genuinità relazionale ( esperienza relazionale sicura)
3- Esplorare la costruzione della realtà del cliente ed i suoi significati emozionali.
4- Verbalizzare e simbolizzare emozioni, legittimandole

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